NON HO DIMENTICATO I TERREMOTATI

Vi chiedo, prima di accusarmi di avervi dimenticato, di leggere fino in fondo questo post, perché tutti voi meritate una risposta e io di potermi difendere dalle accuse che mi stanno arrivando da molte parti.
Partiamo da una certezza assoluta: L’ormai famoso “pacchetto terremoto di maggioranza” vedeva il 50% di emendamenti a mia prima firma e il restante da me sottoscritti. Se vi avessi dimenticati, secondo voi, avrei presentato questo pacchetto mettendoci la faccia? Direi proprio di no.

Vi spiego quindi come è andata: la settimana scorsa, come relatrice del #DecretoSisma2019 e insieme all’altra Relatrice Pezzopane, ho mandato una lettera al Presidente Conte con preghiera di aiutarci a sostenere questo “pacchetto” presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), e aggiungendo la necessità di dare ad un suo Sottosegretario la delega alla ricostruzione dei vari terremoti sparsi in tutta Italia.
A seguito di questa lettera c’è stato un impegno della stessa Presidenza del Consiglio ad aiutarci, ma purtroppo il MEF non ha dato pareri, quindi nulla da fare. Muovermi fino a Conte per cercare aiuto significa avervi dimenticato? Direi di no. Ma andiamo avanti.
Vi racconto quindi anche un altro aspetto, più “organizzativo” che politico.
Come più volte annunciato dallo stesso Commissario Legnini, il “pacchetto Sisma” sarebbe dovuto andare a finire in un decreto successivo al decreto rilancio, (che doveva riguardare solo la ripresa economica post Covid dell’Italia intera), cioè il Sisma2016 non doveva essere presente in questo decreto, ma in uno immediatamente successivo.
Cosa è successo quindi? Non si sa bene perché, ma nel #DecretoRilancio è stato inserito l’articolo 160, una deroga al catasto degli edifici per le aree del sisma 2016. Un articolo che di fatto ha aperto le porte agli emendamenti sul terremoto.
Dato che CI TENGO AL TEMA, ci vivo anche nel cratere sismico, ho presentato allora insieme alla maggioranza una serie di emendamenti, come: la stabilizzazione del personale, il sismabonus potenziato, la proroga della ZFU e pure per l’ennesima volta la proposta di creare una Zona Economica Speciale (ZES).
Avevo però paura che queste bocciature sarebbero arrivate proprio per ciò che vi ho scritto prima, e cioè che il sisma non doveva essere inserito in questa misura, ma su un decreto successivo. Anche se ci ho sperato, visto che il governo aveva aperto la porta con quell’articolo 160, non c’è stato niente da fare.
Ora cosa succede quindi? Che ovviamente come ho sempre fatto non demordo, e chi mi conosce o segue la mia attività parlamentare lo sa benissimo.
Vi racconto solo due vicende, che vi posso assicurare sono state psicologicamente e fisicamente molto pesanti (anche se in molti non ci crederanno):
1- Non ho mollato sul superamento delle piccole difformità nel cratere sismico, beccandomi titoloni di giornale (anche il sole 24 ore tanto per citarne uno) e insulti in aula (dall’allora opposizione PD) che mi accusavano di aver fatto il condono del secolo “peggio di Berlusconi” (per quanto non sopporto questa persona un’accusa che non scorderò mai) e urlando “condono Terzoni” (che tra l altro condono neanche è). Ma, nonostante tutti questi insulti, superando divergenze politiche e ministeriali, e la pochi grazie dei #Sindaci del cratere, sono andata avanti e l’ho ottenuto.
2- Non ho mollato nemmeno sul #FondoSalvaOpere, anche se all’inizio avevo la maggiorparte degli uffici ministeriali e la parte politica verde dell’allora governo giallo/verde contro, ma ci sono riuscita, dando respiro alle aziende umbre/marchigiane che erano coinvolte nel crack della #Quadrilatero. Chi ha seguito con me la vicenda sa di cosa parlo.

Per concludere, dovete sapere che c’è un gigante, sicuramente più grande di me e di voi, ma anche di Conte, che si chiama: Ragioneria di Stato, Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Un gigante che a volte si riesce a piegare, ma spesso no.
Nonostante questo io non demordo, vado avanti a testa alta e prima o poi, come già successo in passato, so che si piegherà e riusciremo a portare a casa il risultato.
Quello che però dovete sapere, deve esservi chiaro e non deve lasciarvi alcun dubbio, è che io NON VI HO DIMENTICATI. È IMPOSSIBILE DIMENTICARVI!