Massaprofoglio: cronaca di una giornata felice.

l 20 Maggio mi sono recata, insieme al mio collega Massimiliano Bernini, a Massaprofoglio, nel comune di Muccia. L’occasione è stata l’inaugurazione di una “casa della comunità”, regalata al paese da 10 benefattori di Auronzo di Cadore, proprio per permettere a tutti i residenti di tornare ad essere una comunità unita anche dopo i tragici fatti del sisma.

Pubblico volentieri la lettera dei cittadini del paese:

Sabato 20 maggio a Massaprofoglio, ridente paesino ubicato nella splendida cornice ambientale delle alte colline maceratesi nel comune di Muccia, è stata inaugurata una delle cose più belle, gradite ed utili per una comunità gravemente provata e sbandata a causa di un evento doloroso come il sisma dell’ottobre scorso.

“La casa della comunità”, donata principalmente da un gruppo di amici che nobilmente si sono prodigati per la realizzazione di questa splendida struttura in legno, ospiterà tutti coloro che a Massaprofoglio desiderano proseguire ad alimentare lo spirito di comunità e di aggregazione che è nel loro DNA.

Grazie ad Emilio Pais Bianco e 10 amici di Auronzo di Cadore si è avverato un sogno che contribuirà al mantenimento del sentimento di collettività della popolazione locale.

Omaggio alla Associazione MASSA NEL CUORE è venuto anche da due sensibili e disinteressati deputati della Repubblica (cosa rarissima di questi tempi….), l’on.le Patrizia Terzoni, membro e segretario della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e l’on.le Massimiliano Bernini della Commissione Agricoltura. Questi parlamentari, oltre a complimentarsi per la realizzazione e lo spirito di cordialità che le piccole comunità di gente semplice e montanara sanno esprimere, unitamente alla tangibile voglia di reagire autonomamente per la rinascita, hanno espresso parole di concreta vicinanza e disponibilità loro personale e del gruppo politico cui appartengono, il M5S.

La presenza anche dell’Associazione Alpini di Auronzo di Cadore ha dato alla manifestazione un tocco di sincero spirito patriottico che certo non ha guastato e vedere tante Penne Nere a Massaprofoglio ha contribuito ad alimentare quel senso di comunità di cui tanto anche le Marche oggi hanno necessità. Bella e significativa è stata la citazione del presidente dell’Associazione Alpini di Auronzo (di cui quest’anno ricorre il novantesimo anniversario della fondazione), con la quale ha voluto sintetizzare il loro operare: “Onoriamo i nostri morti aiutando i vivi!”

Una bellissimo pomeriggio, ove la pioggia e l’improvviso calo delle temperature sono state annullati dall’empatia diffusa che questi personaggi del nord-Italia hanno trasmesso ai tanti marchigiani intervenuti. Un grazie al vicesindaco di Muccia, Samuele Cucculelli, che ha fatto gli onori di casa concludendo con il taglio del nastro. Un plauso al Coro Ezzelino venuto da Vicenza, e al Coro Sibilla CAI di Macerata che si sono esibiti in un superlativo duello musicale ed un grazie al gruppo musicale “ I Fracassoni” di Mariano Comense che ha allietato la festa proseguendo fino a notte inoltrata con canti e balli.

Infine, e non per ultimo, un sincero significativo grazie va porto ad Alvaro Caramanti, che con la sua instancabile azione promuove, alimenta e galvanizza tutta la comunità di Massaprofoglio, facendogli assumere quel tipo di carattere che dovrebbe essere esportato anche alle altre realtà locali troppo spesso caratterizzate da disgregazioni e rancorosità degne delle migliori cronache delle storiche lotte tra Guelfi e Ghibellini.

Dai terremotati di Massaprofoglio

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