
Purtroppo in pochi lo sanno. Solo il MoVimento 5 Stelle ha fino ad oggi prodotto e depositato una proposta di legge concreta per la bonifica dell’amianto. Gli altri partiti ne parlano, commentano le sentenze, Renzi riceve l’associazione vittime dell’amianto promettendo che lo stato si costituirà parte civile nel caso in cui ci fosse un processo per omicidio contro Stephan Schmidheiny e intanto il suo partito boccia un nostro emendamento alla legge di stabilità con il quale chiedevamo di istituire un fondo per aiutare i lavoratori vittime di patologie cancerogene.
La proposta di legge
– si prefigge, con il recepimento della direttiva 2009/148/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi all’amianto, di ridurre il rischio per l’incolumità e per la salute pubbliche conseguente alla presenza di amianto nei luoghi di vita e di lavoro.
– stabilisce termini specifici e tassativi per eseguire e per portare a termine la mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, nonché la bonifica
– stabilisce, i termini perentori per la decontaminazione dei luoghi di lavoro e per il divieto di esposizione all’amianto, da applicare subito nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, e, a partire dal 2020, anche nei luoghi di lavoro.
Se volessero la proposta di legge potrebbe essere discussa e approvata nel giro di pochi mesi. E’ solo questione di volontà politica.
[button color=”red” size=”big” link=”http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0009390.pdf” ]Testo proposta di legge[/button]