E78
La vedete queste foto? E’ stata scattata a febbraio del 2013 e riprende il momento in cui sono stati consegnati i progetti della variante al tracciato della E78, la strada che dovrebbe collegare Fano a Grosseto. I comitati anche attraverso i portavoce del MoVimento 5 Stelle è circa un anno che stanno cercando in tutti i modi di ottenere una copia del progetto per poterne studiare gli effetti sul territorio ma sembra che non ce l’abbia nessuno. La Regione dice di non averlo, l’Anas dice di non averlo ma le immagini parlano chiaro: o le valigette erano piene di fogli bianchi o qualcuno non vuole dire la verità cercando di prendere tempo.

L’ultima richiesta di accesso agli atti l’abbiamo spedita proprio questa settimana indirizzata al Ministero delle Infrastrutture.

In itinere c’è anche il ricorso depositato dal consigliere comunale di Mercatello sul Metauro Tommaso Gentili con il quale viene denunciato il comportamento omertoso da parte degli uffici Ministeriali che hanno ricevuto l’ennesima richiesta di accesso agli atti senza produrre alcuna risposta e da parte di Anas spa e della Regione Marche che alla stessa richiesta hanno risposto di non essere in possesso dei documenti richiesti.

Ma ripetiamo, le foto e i video  parlano chiaro e sono a disposizione di tutti ai  link

[button color=”red” size=”small” link=”https://www.youtube.com/watch?v=Hm0ufZ-tbc4″ ]VIDEO[/button]

[button color=”green” size=”small” link=”http://www.umbria24.it/e78-grosseto-fano-presentato-il-tracciato/148646.html” ]FOTO[/button]

L’assenza di trasparenza in questa vicenda punta un faro su tutta la questione della realizzazione della E78. Una strada che viene promossa dalle istituzioni come la manna dal cielo in grado di risollevare l’economia di un intero territorio. Secondo noi invece è una strada che rischia di affossare l’unica vera opportunità di ripresa che il territorio della Valle del Metauro non può lasciarsi scappare ossia la valorizzazione del territorio, del paesaggio e delle tipicità artigianali e agroalimentari. La Valle del Metauro è una delle tante vittime della schizzofrenia, dell’irresponsabilità e dell’arroganza tipica di una certa politica che da una parte va all’estero a diffondere le bellezze paesaggistiche di un territorio ripreso negli affreschi di Piero della Francesca e dall’altra spinge per realizzare questa strada che rappresenterebbe un vero e proprio strappo, una vera e propria lacerazione nel bel mezzo della valle.

1 thought on “LA POLITICA DELLE TRE SCIMMIETTE: NON VEDO NON SENTO NON PARLO

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