#CittadinoStaiSereno: Il Ministro è vigile!

OGNI ANNO CI SONO MILIONI DI EURO FINANZIATI DAL MINISTERO PER PROGETTI PRESENTATI DAI COMUNI CHE POI NESSUNO CONTROLLA!
E’ questo che abbiamo scoperto con l’interrogazione che ho rivolto al Ministero dell’Ambiente per sapere con quali meccanismi viene attuato il controllo sul corretto uso dei fondi distribuiti mediante bandi. Il caso del parcheggio scambiatore di Fabriano la dice tutta: un progetto risultato vincitore grazie alla proposta di creare intermodalità nei trasporti per diminuire la circolazione delle auto a favore del trasporto pubblico e del sistema bike sharing e mai, in 5 anni, entrato in funzione.
LE BICICLETTE NON SONO MAI STATE MESSE A DISPOSIZIONE E NON ESISTE UN SISTEMA DI INTERSCAMBIO TRA AUTO E AUTOBUS URBANI.
Esiste solo una distesa di asfalto in area cimiteriale dove gli autobus extraurbani parcheggiano sotto il sole in attesa di iniziare i loro percorsi. L’area cimiteriale impedisce la realizzazione di biglietterie, servizi igienici, pensiline e semplici sale di attesa, costringendo i cittadini a sostare sotto un tendone provvisorio vittime delle intemperie in inverno e del sol leone in estate, senza la possibilità di sedersi vista l’assenza assoluta di panchine.
PERÒ SECONDO IL MINISTERO VA TUTTO BENE, PERCHÈ IL COMUNE DI FABRIANO LI HA RASSICURATI SUL FATTO CHE LA STRUTTURA È FUNZIONANTE E CHE PRESTO FARANNO UNA MANIFESTAZIONI DI INTERESSI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO BIKE SHARING.
Nel frattempo sono passati 5 anni e gli stalli per le biciclette sono stati danneggiati e probabilmente non sono più funzionanti.
Ci chiediamo: i comuni che hanno presentato un progetto e che avendo ottenuto un punteggio inferiore non sono risultati vincitori di quel bando cosa penserebbero se sapessero che chi ha vinto non ha rispettato quanto indicato nel proprio progetto?
L’Italia è piena di opere incompiute che significano soldi sprecati e nessuno controlla, anzi, il Ministero si fa prendere in giro da una amministrazione che ha palesemente speso male i soldi della collettività. Nel frattempo c’è anche chi si è intascato la percentuale destinata a chi realizza il progetto del bando.
E’ un intero sistema che non funziona e che va scardinato.

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