ByeByeSistri: diciamo addio al vecchio costosissimo ed inutile sistema di tracciabilità!

Finalmente il 12 Dicembre, dopo 8 anni di inutile vita, viene cancellato il SISTRI, il vecchio ed obsoleto sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali. Dal primo Gennaio 2019 potremo dire ByeByeSistri, a mai più!

Perché non ci è mai piaciuto?
Perché è stato uno dei più grandi sprechi della gestione dei rifiuti speciali, eppure nel sito dedicato si legge:  “Con il SISTRI lo Stato intende dare un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali”.
Nonostante il tema importantissimo però, visto che si parla della tracciabilità dei rifiuti speciali, il sistema in realtà non è mai entrato in funzione, seppur sia stato introdotto nel 2010 con un contratto fin da subito secretato e affidato alla società Selex di Finmeccanica, coinvolta in inchieste giudiziarie.

Nel frattempo le imprese aderenti (quelle con più di 10 addetti) hanno dovuto pagare iscrizioni, adeguamenti tecnologici, aggiornamenti per i mezzi e per il personale e infilarsi in un ginepraio di norme, sanzioni, poi sospese, poi riattivate, quindi nuovamente sospese, esenzioni, eccezioni, nuovi obblighi: insomma un inferno normativo durato otto anni.

I costi:
ENORMI, e  non solo per le aziende che vi avevano aderito, ma anche per lo Stato, subentrante in caso di mancato versamento da parte delle imprese, e quindi per tutti i cittadini.

Dal 2010 al 2014 sono stati fatturati 290 milioni, di cui quasi 90 pagati effettivamente

Dal 2015 al 2018: fatturati 66 milioni, pagati 51

QUINDI IL COSTO EFFETTIVO 141 MILIONI.

Il futuro:

Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà gestito in maniera diretta dal Ministero dell’Ambiente. Fino alla sua piena operatività, i titolari soggetti alla tracciabilità dovranno continuare a usare il medesimo sistema utilizzato ora, quello cartaceo.

Abbiamo calcolato che attualmente è assicurata la tracciabilità del 65% dei rifiuti speciali. L’obiettivo è arrivare almeno al 90% risparmiando soldi e tempo per le aziende. 

Attualmente era in corso un affidamento da 260 milioni in 5 anni che viene sospesa cancellando il Sistri.
IL COSTO DEL NUOVO SISTEMA GESTIONALE SARÀ INTORNO AI 3 MILIONI DI EURO L’ANNO.